Trasferimento Universale del Patrimonio prevista da ordinamento estero: qual è il trattamento fiscale
Ad una operazione di ‘‘Trasferimento Universale del Patrimonio’’ prevista da ordinamento estero comportante trasferimento della proprietà di immobili in Italia si applica l’imposta di registro nella misura del 9 per cento, ai sensi dell’art. 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al TUR, calcolata sulla base imponibile prevista dall’articolo 51, comma 2, del TUR. Lo ha ricordato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 81 del 28 marzo 2024, con cui ha evidenziato che gli atti formati all’estero, che comportano trasferimento di proprietà di beni immobili esistenti nel territorio dello Stato, sono soggetti a registrazione in Italia.
