Concordato preventivo: una manna per i forfetari che superano quota 100.000 euro

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Tra i contribuenti che accetteranno la proposta di concordato preventivo per il periodo d’imposta 2024 vi sono, senza dubbio, i forfetari che hanno superato (o rischiano di superare) la soglia di 100.000 euro di ricavi o compensi. In questa evenienza, il regime forfetario cessa di avere effetto dall’anno stesso in cui si verifica il superamento, l’IVA è dovuta a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento e il reddito d’impresa o di lavoro autonomo dell’esercizio di superamento del limite deve essere determinato con le regole ordinarie. È soprattutto quest’ultima conseguenza del superamento della soglia a spaventare i forfetari. La proposta di CPB per l’anno 2024, con il prolungamento di almeno un anno del regime su base forfetaria, risulterà estremamente conveniente.