Crediti d’imposta non spettanti e inesistenti. Qualche passo in avanti c’è, ma si poteva fare di più!

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La distinzione tra crediti non spettanti e inesistenti è sempre stata foriera di incertezze interpretative, tanto che, a fine 2023, si è reso necessario l’intervento delle Sezioni Unite della Corte di cassazione. Il Giudice di legittimità, vincolato da una disciplina legislativa equivoca e mal congegnata, non è però riuscito a individuare soluzioni del tutto soddisfacenti. Apprezzabile, in tale contesto, la sollecitazione, contenuta nella legge delega di riforma fiscale, finalizzata a definire in modo più rigoroso la linea di confine tra le due categorie. Ci sarà riuscito il legislatore delegato?