Ispezioni fiscali: la CEDU censura le norme italiane

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Con una interpretazione che è andata oltre il significato letterale dell’art. 8 della Convenzione, la CEDU – pur considerando l’orientamento consolidato della giurisprudenza della Corte costituzionale e dalla Corte di cassazione – ha ritenuto la legislazione domestica inidonea a perimetrare compiutamente la discrezionalità dell’Amministrazione finanziaria in caso di accesso presso le sedi di imprese e professionisti. Avendo esteso le garanzie della “casa” e della “persona” anche alle sedi di esercizio di attività commerciali e professionali, è necessario un intervento legislativo, volto ad individuare i correttivi necessari per limitare detta discrezionalità.

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