ANAC: Fideiussioni nei Contratti Pubblici – Guida Operativa 2025

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Premessa

Con comunicato del 18 luglio 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fornito importanti chiarimenti in materia di garanzie finanziarie previste nel contesto dell’affidamento dei contratti pubblici, ai sensi del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 36/2023).

Il documento chiarisce aspetti pratici relativi a:

  • cauzione provvisoria (art. 106)
  • garanzia definitiva (art. 117)
  • condizioni e requisiti delle fideiussioni
  • uso dei modelli ANAC aggiornati

1. Normativa di riferimento

  • Art. 106 – Cauzione provvisoria: obbligatoria nei contratti sopra soglia salvo esonero; non superiore al 2% del valore del contratto.
  • Art. 117 – Garanzia definitiva: obbligatoria per tutti i contratti, fino al 10% dell’importo contrattuale, salvo maggiorazione nei casi di offerte anomale.
  • Allegato II.10 – Modelli di garanzie fideiussorie: definisce contenuto minimo, struttura e clausole delle garanzie accettabili.

2. Garanzie accettabili: fideiussione bancaria, assicurativa o rilasciata da intermediari

ANAC ha ribadito che le garanzie devono essere conformi all’Allegato II.10, ovvero:

  • riferirsi espressamente all’art. 106 o 117 del D.Lgs. 36/2023
  • essere incondizionatamente escutibili a prima richiesta, senza eccezioni o riserve
  • contenere le clausole standard previste nei modelli ANAC aggiornati

👉 Non sono ammesse polizze generiche né modelli non aggiornati o modificati arbitrariamente.


3. Verifica dei requisiti del garante

Il soggetto che rilascia la fideiussione deve essere:

  • banca autorizzata da Banca d’Italia
  • impresa assicurativa autorizzata IVASS
  • intermediario iscritto all’albo ex art. 106 TUB (Testo unico bancario)

⚠ ANAC richiama l’obbligo per le stazioni appaltanti di verificare la regolarità del soggetto garante, anche mediante consultazione dei registri ufficiali (IVASS, Banca d’Italia).


4. Digitalizzazione e modelli aggiornati

I nuovi modelli di garanzia pubblicati da ANAC sono predisposti anche in formato digitale XML/PDF strutturato, per favorire l’interoperabilità con i sistemi di e-procurement (es. piattaforme di gara telematica).

Le PA sono invitate a:

  • utilizzare esclusivamente i modelli aggiornati
  • verificare la firma digitale dei soggetti garanti
  • integrare i modelli nei sistemi digitali interni per uniformare i controlli

5. Esempi pratici

Caso praticoPosizione ANACSoluzione conforme
Impresa presenta garanzia con firma digitale ma modello obsoleto (D.Lgs. 50/2016)Non conformeDeve essere riformulata secondo Allegato II.10
Cauzione provvisoria con clausole limitative (“salvo verifica”)InammissibileLe clausole devono prevedere escussione immediata
Polizza assicurativa generica senza riferimento normativoNon validaVa integrata con clausole ex art. 106 o 117

6. Conclusioni operative

Per le stazioni appaltanti:
✅ Integrare i nuovi modelli ANAC nei bandi e disciplinari
✅ Verificare identità e autorizzazione del garante
✅ Accettare solo fideiussioni conformi agli standard normativi

Per le imprese e consulenti:
✅ Utilizzare esclusivamente fideiussioni emesse da enti abilitati
✅ Verificare che il contenuto sia conforme all’Allegato II.10
✅ Tenere aggiornati i rapporti con soggetti garanti (banche, assicurazioni, intermediari)


📎 Allegati e risorse ANAC