Redditi di capitale: torna il ravvedimento speciale per le ritenute e imposte sostitutive omesse

Condividi

Il terzo decreto correttivo della riforma fiscale, approvato dal Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025, interviene anche sul Testo Unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali (D.Lgs. n. 173/2024). In particolare, con il nuovo art. 14-bis del Testo Unico, viene ripristinato il ravvedimento speciale, previsto dall’art. 34, comma 4, della legge n. 388/2000 e abrogato con decorrenza dal 1° gennaio 2026, per regolarizzare l’omesso versamento di ritenute o dell’imposta sostitutiva sui redditi di capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *