L’AI libera tempo per la consulenza legale e commerciale di qualità
Liberare spazio e tempo per la consulenza professionale ad alto valore aggiunto. Così Massimo Petrucci e Peter Karl Plattner, entrambi managing partner dello studio Bureau Plattner, sintetizzano i vantaggi derivanti da un impiego diffuso dell’intelligenza artificiale.
L’AI sta trasformando profondamente il settore professionale. Qual è stata la vostra strategia nell’integrare l’AI nei processi interni e nei servizi offerti ai clienti?
MP: L’intelligenza artificiale è un’opportunità che stiamo affrontando con grande attenzione e pragmatismo. Stiamo integrando progressivamente strumenti digitali avanzati che supportano i processi interni, migliorano l’analisi documentale, riducono i tempi di ricerca e permettono una gestione più efficiente dei flussi informativi. L’obiettivo è liberare tempo per le attività a maggior valore aggiunto e offrire ai nostri clienti risposte più rapide, più accurate e più strutturate.
Su quali driver ha puntato lo studio per crescere?
PP: Negli ultimi anni ci siamo focalizzati sulla multidisciplinarità, con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti un’ampia gamma di servizi, puntando sempre su qualità, trasparenza e proattività. Abbiamo coinvolto professionisti esperti ed altamente specializzati in diversi settori, che fossero in grado di coprire importanti aree di servizio. Abbiamo rafforzato i nostri desk internazionali, come quello tedesco, cinese, giapponese e francese, che ci rendono oramai il punto di riferimento per tanti gruppi e clienti internazionali che operano in Italia. Abbiamo investito sulle nostre persone, sulla formazione, sulla collaborazione interna. Più del 90% della nostra crescita di fatto è di natura organica, per noi un risultato importante.
Quali iniziative hanno maggiormente contribuito a consolidare il vostro posizionamento nel mercato?
MP: Il nostro approccio multidisciplinare, che integra competenze legali, fiscali e di revisione, ha contribuito a creare un modello distintivo, capace di rispondere in modo coordinato e tempestivo a situazioni anche molto complesse.
Un ruolo decisivo lo hanno avuto anche le persone: il nostro modello di crescita interna, le recenti promozioni e l’attenzione continua alla formazione testimoniano una volontà precisa di investire su talento e continuità. Crediamo molto nella forza del lavoro di squadra e nella coesione dello studio, elementi che ci permettono di mantenere un elevato livello di qualità e di riconoscibilità nel mercato. È proprio questa combinazione di competenze integrate, visione organizzativa e identità culturale a rappresentare il vero motore della nostra distintività rispetto ai competitor.
Quali sono le principali direttrici di sviluppo che vedete per lo studio nei prossimi anni, soprattutto in relazione all’innovazione tecnologica e alla competitività internazionale?
PP: Guardando al futuro, vediamo quattro direttrici principali. La prima è l’internazionalizzazione: continueremo a rafforzare i desk dedicati e le collaborazioni con network globali, perché la dimensione cross-border è sempre più centrale per i nostri clienti. La seconda riguarda l’innovazione tecnologica: investiremo ulteriormente in digitalizzazione e strumenti di AI, convinti che efficienza e qualità passeranno sempre più da un uso intelligente della tecnologia. La terza direttrice è lo sviluppo delle practice ad alto valore aggiunto, che continueranno a rappresentare un motore strategico di crescita. A questo si affianca un ulteriore impegno nel potenziamento dei servizi legali di Bureau Plattner, con l’obiettivo di ampliare le competenze specialistiche, integrare in modo sempre più strutturato l’approccio multidisciplinare e fornire un’assistenza ancora più completa nei settori chiave per le imprese. Infine, rimane centrale il tema delle persone: attrarre e far crescere talenti, consolidare una cultura collaborativa e mantenere un forte orientamento alla qualità sono e resteranno pilastri della nostra competitività. Unire innovazione, competenze e visione internazionale sarà la chiave per affrontare i prossimi anni con ambizione e solidità.
L’articolo L’AI libera tempo per la consulenza legale e commerciale di qualità è tratto da Forbes Italia.
