Questa startup italiana vuole riscrivere gli standard di sanificazione nella mobilità con una tecnologia integrata, automatizzata e certificata
Ofiuco M19 – BRANDVOICE | Paid Program
La sicurezza sanitaria è ormai una priorità condivisa da istituzioni, imprese e operatori della mobilità in tutto il mondo. Dalla pandemia, l’attenzione verso la qualità dell’aria e la salubrità degli ambienti condivisi è cresciuta in modo esponenziale. Nonostante ciò, mentre l’industria automotive investe massicciamente in guida autonoma, connettività, intelligenza artificiale ed elettrificazione, l’igiene dei veicoli, elemento essenziale per garantire una mobilità realmente sicura, è rimasta un ambito marginale. Autobus, ambulanze, flotte logistiche, veicoli a noleggio o in condivisione continuano a rappresentare ecosistemi complessi, chiusi e caratterizzati da un’elevatissima rotazione di persone e merci.
In questi ambienti, virus, batteri e agenti patogeni possono persistere nell’aria e sulle superfici per molte ore, mentre le soluzioni di sanificazione ancora oggi diffuse sono per lo più manuali, lente, costose e difficili da standardizzare. Da questa criticità nasce VDS – Vehicle Disinfection System, la tecnologia sviluppata dalla startup italiana Ofiuco M19, fondata da Davide Benedetto Bellitteri, che punta a trasformare l’igiene dei veicoli in un elemento nativo, automatizzato e integrato nei mezzi del futuro.
Una tecnologia di sanificazione avanzata, certificata e pronta alla scalabilità globale
VDS non è un accessorio, ma un sistema intelligente pensato per operare in autonomia, sicurezza e con un protocollo industriale replicabile su scala globale. La sua efficacia deriva dall’integrazione coordinata di luce UV, ozonizzazione e nebulizzazione controllata. La prima neutralizza immediatamente virus e batteri sulle superfici; la seconda agisce in profondità nell’aria e negli spazi difficili da raggiungere; la terza distribuisce in maniera omogenea disinfettanti certificati e tracciabili. Tutto è regolato da una centralina intelligente dotata di sensori di sicurezza che monitorano costantemente l’ambiente, impediscono situazioni di rischio e permettono la gestione da remoto o tramite app. Con un unico comando, VDS decontamina, disinfetta e profuma l’intero abitacolo, saturando aria e superfici a livelli irraggiungibili con interventi manuali. La tecnologia è protetta da brevetto, a tutela della sua unicità.
Il primo prototipo della soluzione è stato sviluppato e ingegnerizzato a Torino, ottenendo certificazioni presso enti accreditati e rispettando elevati standard biomedicali. I test scientifici indipendenti hanno dimostrato un’efficacia superiore al 90% nella riduzione della carica microbica, con risultati tracciabili e replicabili in contesti ad alto rischio sanitario. La credibilità del progetto è ulteriormente rafforzata da un protocollo firmato con la Fondazione Italiana Biologi, che supporta la diffusione della tecnologia attraverso validazioni scientifiche e linee guida condivise con il settore sanitario. Inoltre, VDS rispetta pienamente le normative sanitarie e le direttive europee in materia di sicurezza e dispositivi tecnologici, risultando immediatamente scalabile su mercati internazionali e pronto per l’integrazione nei capitolati della mobilità del futuro.
Un network di esperti che porta la sanificazione veicolare ai massimi standard internazionali
Alla guida del progetto vi è un team internazionale composto da scienziati, ingegneri, manager e consulenti provenienti da settori strategici come automotive, difesa, sanità, ricerca, diritto e policy istituzionale. Vi contribuiscono figure come il biologo e naturalista Franco Andaloro; Marco Loglio, vicepresidente di Lojo EV; Emin Gültekin FISEK, consulente senior con esperienza nelle strategie di acquisizione della difesa; Domenico Bondi, managing director UK & Ireland di Volvo Buses; Vita Fabiola Martinico, dirigente biologo e componente del Cda della Fondazione Italiana Biologi; l’esperto in ingegneria biomedicale Aldo Malaspina; Barbara Vergnano, ceo ed export manager presso Dualtrend; l’avvocato d’impresa Francesco Ilari; e Salvatore Valenzise, presidente del Kiwanis Club Capo d’Orlando. Un ecosistema di competenze articolato, che permette a VDS di proporsi come infrastruttura strategica per la sanificazione sistemica del parco veicoli mondiale.
L’iniziativa ha già ottenuto il patrocinio della Regione Siciliana, del Comune di Marsala e della Camera di Commercio di Trapani, riconoscimento del suo valore per mobilità, salute pubblica e industria nazionale. VDS è stata inoltre selezionata tra le 25 startup di eccellenza a Seafuture La Spezia e presentata alla IAA Transportation di Hannover, uno degli appuntamenti internazionali più rilevanti dedicati alla mobilità e alle tecnologie per il trasporto collettivo.
Un riconoscimento istituzionale che apre la strada all’adozione nei trasporti e nella logistica internazionale
Il percorso di validazione istituzionale e internazionale della tecnologia VDS si è recentemente arricchito di ulteriori prestigiosi riconoscimenti. L’amministratore unico è stato invitato presso la sede Fao a Roma, per la 48esima edizione di The State of Mediterranean and Black Sea Fisheries 2025. Questa presenza ha confermato l’interesse verso il sistema VDS come presidio strategico per la sicurezza igienica nella filiera logistica alimentare e nel trasporto marittimo del Mediterraneo e del Mar Nero.
Sul fronte nazionale, le potenzialità del sistema sono state oggetto di un tavolo tecnico dedicato presso il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) a Roma. Il Ministero, riconoscendo il valore innovativo del VDS (Vehicle Disinfection System) della soluzione per la sicurezza dei trasporti pubblici, su gomma e su rotaie , ha confermato l’interesse istituzionale programmando una riconvocazione entro gennaio 2026.
Una soluzione pensata per diventare il nuovo standard igienico della mobilità del futuro
La tecnologia trova applicazione immediata in contesti strategici di alta complessità. Il trasporto pubblico, con autobus, metro e treni ad alta densità di passeggeri; la sanità, in particolare ambulanze e mezzi medicalizzati; la logistica e il delivery, con flotte in continuo movimento; aeroporti e porti, dove la rotazione di persone e merci è altissima; difesa e protezione civile, con veicoli operativi in scenari critici; moduli toilette e container mobili, spesso difficili da sanificare in modo rapido e sicuro. La natura del sistema lo rende scalabile, automatizzabile, integrabile e trasversale.
Con VDS, Ofiuco M19 Srl propone non soltanto una risposta a un’esigenza contingente, ma una nuova infrastruttura industriale per la mobilità del futuro, basata su un’igiene nativa, tracciabile, automatizzata e garantita. Un’innovazione che nasce in Italia ma è ideata per diventare nuovo standard europeo e globale, in un momento in cui sicurezza e sostenibilità ridefiniscono i parametri della mobilità pubblica e privata.
In un’epoca di guida autonoma, intelligenza artificiale e batterie intelligenti, VDS riporta l’attenzione su un principio fondamentale: non esiste mobilità intelligente senza sicurezza sanitaria.
L’articolo Questa startup italiana vuole riscrivere gli standard di sanificazione nella mobilità con una tecnologia integrata, automatizzata e certificata è tratto da Forbes Italia.
