Reverse charge logistica e trasporto: come optare per il regime transitorio
In attesa dell’autorizzazione UE all’estensione del reverse charge alle prestazioni di servizi rese nei confronti di imprese committenti che svolgono attività di trasporto e movimentazione merci e servizi di logistica, con la circolare n. 28 del 2025 Assonime analizza il regime transitorio (opzionale) in base al quale il pagamento dell’IVA dovuta su tali prestazioni di servizi può essere effettuato dal committente in nome e per conto del prestatore, che è solidalmente responsabile dell’imposta dovuta. Come è strutturato il modello per comunicare l’opzione? Come si compila? E come si procede ai relativi versamenti?
